È facilmente intuibile che il gruppo è costituito da amanti della montagna che riconoscono la necessità di operare in questi nuclei per mantenere sempre vivo il contatto con la natura, le tradizioni, il paesaggio e la serenità che questi luoghi sanno dare alla gente indigena e ai visitatori.
Lo scopo principale dell’Associazione è quello di mantenere intatta la struttura e il funzionamento del Mulino di Dandrio, (si stima risalente al 1500), monumento protetto.
Alimentato ad acqua, ha la rarità della sua meccanica in legno di larice con albero verticale. Perfettamente restaurato nel 1977 e da allora ben conservato, è protagonista la seconda domenica di luglio della Sagra, festa in suo onore, in occasione della quale viene messo in funzione per la macinatura della segale. Manifestazione che riunisce circa 500 persone tra amici e simpatizzanti provenienti da tutta la Svizzera. Con il ricavato l’Associazione si autofinanzia per le costanti operazioni di manutenzione della struttura del Mulino e altri interventi nel nucleo di Dandrio.
Nei suoi intenti, svolti a titolo di volontariato, l’Associazione dà spazio ad una serie di opere di recupero e manutenzione della villa.