Il Progetto


Con il grande progetto “vivere il passato” si vuole creare un percorso interattivo della vita rurale di qualche decennio fa, nell’ambito del quale le famiglie potranno vivere un’esperienza in vecchi stabili allestiti come lo erano un tempo. Un progetto dinamico volto a offrire brio ed emozioni a tutti coloro che in seguito visiteranno la villa.

Contiamo in questo modo di preservare anche parti importanti del tessuto edilizio, come ad esempio alcune testimonianze pregnanti di una società rurale oramai passata e permettere un confronto delle generazioni.

Strutturalmente il progetto sarà composto dai seguenti elementi:

Un mulino, un forno, alcune dimore in vecchio stile con stabili d’assistenza, un locale multiuso e diverse piccole strutture di contorno, quali albo d’informazione, cartellistica descrittiva e indicatori di direzione. L’obiettivo è inoltre di ricostruire alcune delle vie storiche al fine di raggiungere altre attrazioni quali la cascata e monti circostanti.


Locale Multiuso



1990 2011 2012 2017

Il primo grosso investimento effettuato è stato l’acquisto e la ricostruzione di un diroccato, in modo tale che fungesse da magazzino per la parte logistica della manifestazione e che comprendesse uno spazio adibito a locale multiuso che andrà a soddisfare diverse esigenze quali ad esempio:

  • aula di formazione per la conoscenza della vita rurale;
  • percorso della coltivazione della segale fino alla tecnica di macinazione;
  • esposizioni di funghi, erbe, ecc.;
  • conferenze riguardanti la nostra fauna, l’alpinismo, ecc.;
  • dormitorio in collaborazione con il ristoro alpino del nucleo per gruppi di escursionisti, ecc.;
  • locale per feste, battesimi, compleanni;
  • locale di supporto per attività legate al futuro;

Continueremo parallelamente a sensibilizzare i proprietari degli stabili del nucleo verso una maggiore presa a cuore di questo grande patrimonio.


La Dimora



Il secondo passo è stato l’acquisto di una proprietà al centro del nucleo di Dandrio comprendente un vecchio edificio (dimora), ancora allo stato originale, che risale al 1571, censito e rilevato nell’Atlante dell’Edilizia Rurale del Cantone Ticino, e di un piccolo diroccato. Sul primo edificio è stata intrapresa un’opera di mantenimento senza nessun intervento che modificasse la struttura o le tecniche di costruzione. Apparirà agli occhi del visitatore così come quando ospitava la gente di un tempo. Il secondo è in fase di ricostruzione, e fungerà da locale d’assistenza con servizi igienici e alcune comodità